Il pesce passera (Pleuronectes platessa), noto anche semplicemente come passera di mare, è un pesce osseo appartenente alla famiglia dei pleuronettidi, tipico dei mari europei, in particolare dell’Atlantico nord-orientale, del Mar del Nord e del Mar Baltico. È spesso presente anche lungo le coste italiane.

Caratteristiche principali:

  • Aspetto: La passera ha un corpo piatto e asimmetrico, caratteristico dei pesci piatti. Gli occhi si trovano entrambi su un lato del corpo (di solito il destro), mentre l’altro lato è privo di pigmentazione e appare bianco.
  • Dimensioni: Può raggiungere una lunghezza massima di circa 50-60 cm, anche se la maggior parte degli esemplari è più piccola.
  • Colorazione: Il lato dorsale (quello superiore) è marrone chiaro con macchie arancioni o rossastre, che la aiutano a mimetizzarsi con il fondo sabbioso o fangoso. Il lato ventrale (inferiore) è bianco.
  • Bocca: Possiede una bocca piccola, con denti adattati alla dieta carnivora.

Habitat:

La passera vive generalmente sui fondali sabbiosi o fangosi, a profondità comprese tra pochi metri fino a circa 200 metri. È un pesce demersale, cioè vive a stretto contatto con il fondo marino.

Alimentazione:

La dieta della passera consiste principalmente di piccoli organismi bentonici, come crostacei, vermi, molluschi e pesciolini.

Riproduzione:

La deposizione delle uova avviene durante l’inverno o all’inizio della primavera. Le larve nascono con una forma simmetrica, ma durante lo sviluppo uno degli occhi migra sul lato opposto, trasformando il pesce nella tipica forma piatta.

Cucina:

La passera è molto apprezzata in gastronomia per le sue carni bianche, magre e dal sapore delicato. Si presta a diverse preparazioni culinarie, come al forno, alla griglia, o semplicemente fritta.

Passera

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